Descrizione
L’autore, attraverso un’analisi approfondita delle più varie forme di ritualità sacra e cerimoniale del passato e di sperimentazione artistica e musicale del presente, getta un ponte ideale fra le diverse età dell’uomo, e insieme a esse fra Oriente e Occidente, per giungere infine a quella che a tutti gli effetti possiamo considerare come l’esperienza centrale dell’intero percorso, cioè il canto collettivo dell’Om e la meditazione profonda che ne segue.
Il lettore s’immerge così in un viaggio affascinante e coinvolgente attraverso il tempo e lo spazio fino ai giorni nostri, ma scopre anche i possibili sviluppi futuri di un’ipotetica “musica sacra dell’avvenire”, che unisca fra loro passato e presente e li trasformi e sublimi in forme d’arte a carattere collettivo e rituale.
La prima e seconda parte del testo introducono alla conoscenza e allo studio della musica e del canto sacro dei popoli della Terra, organizzato da Oriente a Occidente secondo un percorso geografico e temporale che, dopo aver attraversato le rispettive fasi evolutive di tipo magico e contemplativo della religiosità del passato, arriva fino al termine dell’età medievale, considerata come vero e proprio spartiacque fra la concezione del mondo tradizionale e quella moderna.
Nella terza parte viene approfondita la dimensione sonora ai giorni nostri, prendendo in considerazione un’ulteriore fase evolutiva della coscienza umana, definita dall’autore "dimensione cosmica”.
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