Descrizione
Due conferenze tenute a Berlino il 10 e il 17 novembre 1910.
Anima umana e anima animale - Berlino, 10 novembre 1922
Il concetto di anima è sempre collegato a quello di interiorità; manifestazione dello spirito è invece anche tutto quanto ci viene incontro nel mondo. Lo spirito dà forma alla materia inorganica - come nell’esempio del cristallo - ed è interiormente vivente nell’organizzazione animale come attività del corpo astrale. L’intelligenza nel mondo animale: la vespa e l’invenzione della carta. Esperienza animica nell’uomo e nell’animale: nell’animale si esaurisce nell’organizzazione corporea - nell’uomo si è emancipata dalla corporeità. L’istinto, guida sicura per l’animale. Il nucleo essenziale umano che passa da una vita all’altra.
Spirito umano e spirito animale - Berlino, 11 novembre 1922
Nell’animale è presente un rapporto diretto tra spirito e corpo. Nell’uomo lo spirito agisce attraverso la mediazione dell’io. La conoscenza, innata nell’animale, l’uomo la deve strappare al mondo esterno. L’azione dello spirito nell’uomo si imprime nella forma e nel movimento; nell’infanzia: conquista della stazione eretta - del senso del movimento - configurazione delle forme corporee; nell’età adulta: gesto individualizzato. La frenologia: un eccesso materialistico che di fatto nega ogni carattere individuale. Goethe e l’osso intermascellare.
Anima umana e anima animale - Berlino, 10 novembre 1922
Il concetto di anima è sempre collegato a quello di interiorità; manifestazione dello spirito è invece anche tutto quanto ci viene incontro nel mondo. Lo spirito dà forma alla materia inorganica - come nell’esempio del cristallo - ed è interiormente vivente nell’organizzazione animale come attività del corpo astrale. L’intelligenza nel mondo animale: la vespa e l’invenzione della carta. Esperienza animica nell’uomo e nell’animale: nell’animale si esaurisce nell’organizzazione corporea - nell’uomo si è emancipata dalla corporeità. L’istinto, guida sicura per l’animale. Il nucleo essenziale umano che passa da una vita all’altra.
Spirito umano e spirito animale - Berlino, 11 novembre 1922
Nell’animale è presente un rapporto diretto tra spirito e corpo. Nell’uomo lo spirito agisce attraverso la mediazione dell’io. La conoscenza, innata nell’animale, l’uomo la deve strappare al mondo esterno. L’azione dello spirito nell’uomo si imprime nella forma e nel movimento; nell’infanzia: conquista della stazione eretta - del senso del movimento - configurazione delle forme corporee; nell’età adulta: gesto individualizzato. La frenologia: un eccesso materialistico che di fatto nega ogni carattere individuale. Goethe e l’osso intermascellare.
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