
Il Tramonto dell'Occidente - Oswald Spengler
Prezzo di listino €55,00
Immensa costruzione ideologica e mitologica, in cui una grande congerie di dati è ordinata in modo da costituire una struttura ciclica della storia, l'opera di Spengler ebbe una ricezione imprevedibilmente ampia.
Dall'introduzione di Stefano Zecchi: "Tutto ciò che passa è soltanto un simbolo, dice Spengler ricordando un verso del Faust, che ritorna come un leitmotiv wagneriano in "Il tramonto dell'Occidente". Ma anche, aggiunge, il movimento dell'esistere e del conoscere ha un significato se ha un valore simbolico. Spengler riabilita così i concetti di simbolo e destino che la cultura moderna ha deriso e avvilito, credendo di poterli sostituire con quelli di segno e progresso, più funzionali alla filosofia analitica e al controllo tecnico-scientifico dell'esistenza. Ma questo non significa che "Il tramonto dell'Occidente" possa essere letto come una tradizionale reazione allo spirito dell'Illuminismo, anche se proprio a questa interpretazione deve il suo grande successo".
Il testo della traduzione di J. Evola è stato riveduto, mo dificato e integrato in base all’edizione tedesca della Deut- scher Taschenbuch Verlag, Mùnchen 1975, voli. 2 (identica all’edizione C.H. Beck, Mùnchen). La revisione della parte i e la nota sulla «Recezione di Spengler in Italia » sono dovu te a Margherita Cottone; la revisione della parte ii e la «No ta sul lessico » sono dovute a Rita Calabrese Conte.
Una preziosa collaborazione è stata fornita nel reperi mento dei materiali di riscontro dal professor H. Wysling, direttore del Thomas Mann-Archiv di Zurigo, dalla Direzio ne del Frobenius-Institut an der «J.W. Goethe » Universitàt di Francoforte, dalla Direzione dello Schiller-Nationalmu- seum di Marbach a.N.