Descrizione
Luce e Fuoco dall'Iran antico all'Islam
Nell’Iran antico, la religiosità zoroastriana riteneva la luce un elemento divino, associandola ad Ahura Mazdā, il dio supremo della saggezza. Il fuoco, manifestazione tangibile dello splendore, era venerato come simbolo di purezza e illuminazione spirituale. Con l’avvento dell’Islām, nell’Iran del VII secolo la centralità della luce non s’è dissolta, anzi ha trovato nuova linfa vitale in una religione che la colloca al centro della sua stessa cosmologia. Allah, il Dio unico dell’Islām, è spesso descritto come “Luce dei cieli e della terra” La luce diventa quindi metafora della conoscenza divina, della guida e della salvezza. Il libro di M. Mokri intende quindi esplorare tali dimensioni simboliche nel quadro di una più ampia e approfondita conoscenza della cultura iranica antica e moderna. Introduzione di Eugenio Tabano.
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